Nei locali dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina è’stato siglato il protocollo di intesa tra il Dipartimento BIOMORF dell’Università degli Studi ed il Provveditorato, finalizzato ad attivare, a partire dal prossimo anno scolastico, il progetto “AttivaMEns”.
Il Direttore del Dipartimento BIOMORF, Sergio Baldari, ed il Dirigente dell’Ambito Territoriale di Messina, Stello Vadalà, hanno siglato questo accordo per dare il via al progetto che valorizza gli intervalli tra le attività didattiche, trasformandoli in “pause attive” contro la sedentarietà degli alunni.
“La scuola orientata verso la promozione di stili di vita attivi e sani, rappresenta il contesto favorevole, affinché gli alunni sviluppino abilità e conoscenze utili, per vivere in modo salutare ed attivo anche in età adulta. Le pause attive – ha chiarito Baldari – sono un esempio di apprendimento intervallato, che nasce dagli studi condotti nell’ambito delle neuroscienze cognitive”
Esiste, in proposito, una crescente letteratura sugli effetti positivi che le pause attive possono avere sul comportamento degli studenti, contribuendo, tra l’altro, a far sì che bambini ed adolescenti raggiungano la quota minima di attività fisica per la salute raccomandata dall’OMS.